Viaggio in Giappone, il paese visto con gli occhi di un italiano – Parte 1

Mascherine giapponesi

Mascherine giapponesi

La serata trascorsa a Tokyo con un italiano che da tanti anni vive in Giappone ci ha permesso di scoprire tante piccole curiosità sulla vita giapponese. E ci siamo tolti qualche dubbio. Ed allora eccomi qui a raccontarle un po’ tutte. E penso che dedicherò alcuni post a queste curiosità perché sono proprio tante. Partiamo dalle mascherine, simili a quelle che indossano i dottori, che spesso i giapponesi indossano sulla bocca e sul naso. Mi è capitato di vederne parecchi girare con queste mascherine. E mi sono sempre chiesta perché le indossano per uscire. In pratica, i giapponesi le mettono quando sono raffreddati, per non contagiare gli altri, oppure in primavera per evitare il polline, se soffrono di allergia. Poi passiamo al problema dei parcheggi… in pratica per acquistare una macchina, i giapponesi devono dimostrare di avere un posto dove parcheggiarla. Se non hanno un posto per metterla, allora possono acquistare solo una macchinetta di 600 di cilindrata. E parlando dei meravigliosi grattacieli di Shinjuku, ci ha raccontato che le fondamenta dei grattacieli si estendono in profondità per la stessa altezza del grattacielo.

Marcia dei 100 spettri Hyakki Yagyo a Treviso

marcia dei 100 spettri

marcia dei 100 spettri

Marcia dei 100 spettri Hyakki Yagyo a Treviso

Sabato 1 luglio, alle ore 22:00, si svolgerà tra le vie e le piazze del centro storico di Treviso la Marcia dei 100 spettri Hyakki Yagyo (Partenza da Ikiya in Via San Nicolò 15). In tre anni i partecipanti alla marcia si sono triplicati e dopo il successo dell’edizione 2016, torna questo importante appuntamento.

Per chi ancora non la conoscesse, la Marcia dei 100 spettri è un evento fortemente legato al folklore giapponese, che prevede il coinvolgimento di almeno 100 persone, che per l’occasione prendono le sembianze di spettri, ma anche spiriti e demoni legati alle antiche leggende nipponiche.

Un’antica leggenda vuole infatti che ogni anno lo yōkai (spirito) Nurarihyon conduca tutti gli altri spettri attraverso le strade del Giappone in una notte d’estate. Chiunque s’imbatta in queste figure rischia di sparire, a meno che non si protegga con delle pergamene manoscritte.

Gli spettri sfileranno per il centro storico di Treviso, secondo un percorso studiato dagli organizzatori in modo da scoprire gli angoli meno noti della città. Durante tutta la marcia verranno narrate, da attori professionisti, le storie che hanno per protagonisti gli spettri e i demoni interpretati dai partecipanti. La sensazione della paura sarà ricorrente, ma si mixerà con l’entusiasmo di conoscere e approfondire una cultura tanto bella e antica come quella nipponica.

Per partecipare alla marcia è sufficiente iscriversi compilando il form che si trova sul sito www.nipponbashi.it. Per tutti i partecipanti sono a disposizione delle truccatrici professioniste, che hanno studiato i volti diversi personaggi delle leggende.

Ma quest’anno la Hyakki Yagyō riserva un’altra importante sorpresa: durante la marcia si svolgerà anche il tradizionale TORONAGASHI, il momento in cui ogni partecipante può lasciare scivolare sulle acque del fiume Botteniga la propria lanterna accesa, lasciandola defluire secondo la corrente. Attraverso questa pratica i desideri, anche quelli più improbabili possono realizzarsi.

Teatro Noh in tournée per il 150° anniversario delle relazioni tra Italia e Giappone

teatro noh

Teatro Noh

Non prendete impegni per il 14 ed il 16 settembre se amate il Teatro Noh oppure volete scoprire questa forma d’arte giapponese. In queste date, infatti, si svolgeranno a Roma e a Firenze due grandi spettacoli della compagnia di Teatro Noh per il 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia.

L’Ambasciata giapponese presenta gli spettacoli della compagnia di teatro Noh, Sakurama kai, che si svolgeranno al Teatro Argentina di Roma e al Teatro della Pergola di Firenze. La compagnia è guidata dal Maestro Sakurama Ujin, XXI discendente della casata Noh “Sakurama”, un tempo al servizio dei damy ō Hosokawa, signori feudali del Kyūshū.

Gli spettacoli si tengono a circa 20 anni dall’ultima vera rappresentazione di teatro Noh in Italia. Al Teatro Argentina va in scena il 14 settembre l’opera Tsuchigumo (Il ragno di terra), ispirata alle leggende del periodo Heian, incentrate sull’eroe Minamoto no Raikō (Yorimitsu). A intervallare la rappresentazione, il brano Kyōgen, Oba ga sake (Il sake della zia), intermezzo comico che mette in scena lo spassoso interloquire di una zia, che gestisce una bottega di sake, con il nipote, che di quest’ultimo è un grande appassionato.

Al Teatro della Pergola è in programma invece, il 16 settembre, la pièce Hashitomi (La persiana con gelosia a grata), tratta dalla storia d’amore tra la dama Yūgao e il nobile Hikaru Genji, personaggi della celebre opera letteraria del periodo Heian “Genji monogatari”. Il brano Kyōgen, Oba ga sake, va in replica anche a Firenze.

Due occasioni uniche per non perdere la preziosa opportunità di vivere il fascino del Noh, antica arte scenica giapponese con oltre 600 anni di storia che gode in Italia di una salda popolarità.

Per ulteriori informazioni:

Per acquisto biglietti:

Cristina D’Avena inaugura il Festival giapponese Nipponbashi

nipponbashi

Cristina D’Avena a Nipponbashi

Un appuntamento da non perdere questa sera a Treviso: Cristina D’Avena in concerto!

La cantante inaugura infatti il festival giapponese NIPPONBASHI. Il Giappone non è solo sushi e samurai. Noi stessi siamo permeati dalla cultura nipponica sin dalla tenera età attraverso i cartoni animati, quelli che ci hanno accompagnato nell’infanzia (tutt’oggi ancora in onda) e quelli di nuova generazione.

Ecco perché quest’anno il Nipponbashi, il festival sulla cultura Giapponese, si aprirà con un’ospite d’eccezione, capace di far felici grandi e piccini, amanti del Sol Levante ma anche no. Si tratta di Cristina D’Avena, la cantante bolognese che da più di trent’anni interpreta le sigle dei cartoni animati, che arriva a Treviso, dopo lo strepitoso successo dello scorso Festival di Sanremo.

Questa sera, 15 Luglio, a partire dalle 21:00, in Piazzale Burchiellati, Cristina D’Avena, accompagnata sul palco dal gruppo veronese “Poveri di sodio” ci farà tornare bambini attraverso la sua voce. Dai puffi fino a Lady Oscar, passando per pezzi storici come Occhi di Gatto e Mila & Shiro, sono alcune delle sigle che verranno riproposte dagli artisti con l’obiettivo di fare emozionare il pubblico, tutto, dagli 0 ai 99 anni.

Il concerto è gratuito.

NIPPONBASHI D’ESTATE

Nipponbashi letteralmente significa “ponte per il Giappone” e il Nipponbashi d’Estate è il festival che lo celebra in tutte le sue forme. Quest’anno, giunto alla VI edizione, si conferma come una delle più importanti rassegne nazionali dedicate alla cultura nipponica. Il Nipponbashi d’Estate nasce dalla volontà dell’omonima associazione culturale, con l’obiettivo di far conoscere una delle culture più antiche e variegate e coinvolgere i visitatori in attività ed eventi propri della società nipponica sia contemporanea che tradizionale, lontani dallo stereotipo che vede il Giappone come una “macchina produttrice di sushi“. Nei tre giorni di festival si susseguiranno spettacoli, conferenze, workshop, ma anche momenti legati al folclore giapponese, come la sfilata dei cosplayers e il concerto d’apertura di Cristina D’Avena oltre alla possibilità di gustare i veri piatti della cucina nipponica alla Giapp’Osteria. Sono previste 5 mostre d’arte tra cui una dedicata al Kimono, con esposizione di pregiati pezzi antichissimi e l’altra, legata al mondo contemporaneo, che è la mostra omaggio al manga fenomeno del momento Shingeki No Kyojin, L’Attacco dei Giganti. Vedi il programma completo su www.nipponbashi.it

Kan Yasuda in mostra a Pisa

kan pisa

Kan Pisa

Volete ammirare le opere d’arte di un artista giapponese? Allora non perdete questo appuntamento a Pisa!

Toccare il Tempo” è una galleria d’arte en plein air che a Pisa accoglie le sculture in marmo e bronzo dell’artista giapponese Kan Yasuda, in mostra dal 30 giugno al 16 ottobre 2016.

L’evento rientra fra le celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della firma del Trattato di Amicizia e Commercio tra Giappone e Italia promosse dall’Ambasciata del Giappone in Italia ed è organizzata dal Comune di Pisa e dalla Fondazione Arpa, con la partnership della Fondazione Italia Giappone e della Camera di Commercio di Pisa.

L’idea della mostra nasce da una visita del Maestr Kan nel centro di Pisa e dal fascino che la città ha subito esercitato su di lui. Da qui il progetto di affiancare le sue opere di arte contemporanea alle architetture e agli spazi delle piazze e delle strade pisane, ricche di storia e suggestioni. Un fascino che si è esteso fino a Torre del Lago, dove il Maestro curerà le scenografie della “Madama Butterfly” in scena al Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini il 29 luglio e 10 agosto 2016.

La mia materia, il marmodice Kanè la materia che ricorre nelle piazze e nei monumenti pisani che raccontano secoli di arte e architettura. È questo il tempo che voglio toccare e condividere e contaminare con le mie opere”.

20 le grandi sculture in mostra, evento che prosegue idealmente la serie di manifestazioni storiche del Giugno Pisano: dalla Torre Pendente alle piazze monumentali, le opere toccheranno diverse location storiche e di rilievo artistico della città. Ed è un’interazione, quasi una contrapposizione tra il suo minimalismo – che in arte è ridurre la forma alla massima semplicità e il linguaggio all’essenziale – e la maestosità dei monumenti pisani. L’opera di Kan si colloca in questi spazi come presenza viva. Ma con “Toccare il tempo” è una presenza quasi sacra per la purezza delle forme, che chiede rispetto, contemplazione, silenzio.

Kan Yasuda nasce nel 1945 a Bibai, nell’isola di Hokkaido, la più settentrionale del Giappone. Nel 1969 ottiene il diploma dall’Università Nazionale di Belle Arti e Musica di Tokyo. Viene in Italia per la prima volta nel 1970, con una borsa di studio messa a disposizione dal Governo italiano: studia e si perfeziona sotto la guida del Professor Pericle Fazzini, presso l’Accademia di belle arti di Roma. In seguito allestisce il suo laboratorio in Toscana, a Pietrasanta, cittadina famosa nel mondo per l’estrazione del marmo di migliore qualità, dove attualmente risiede e continua a produrre le sue opere scultoree in marmo e bronzo.

Per maggiori informazioni sulla mostra, consultare il sito www.kanpisa.it

Wa: armonie giapponesi a Bologna

sakura komachi

Sakura-Komachi

Wa: armonie giapponesi, un appuntamento importante a Bologna con la musica giapponese. Giovedì 19 maggio alle ore 18.00, presso il Museo della Musica di Bologna, non perdete il concerto del gruppo Sakura-komachi di Tokyo, organizzato da Nipponica in collaborazione con l’Ambasciata del Giappone. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Koto, shakuhachi, biwa, shamisen e altri affascinanti strumenti musicali della tradizione giapponese saranno protagonisti del concerto tenuto dall’ensemble Sakura-komachi, composto da sole musiciste donne che propongono un repertorio di musica tradizionale. Il gruppo è tra i più prestigiosi e rappresentativi del Giappone e ha già proposto i propri concerti in numerose piazze internazionali.

Il nome del gruppo deriva da “Sakura” (ciliegio), il fiore più amato dai giapponesi, e “Komachi”, un termine difficilmente traducibile che indica la massima idealizzazione della femminilità. Sul palco suonano i tipici strumenti della tradizione nipponica: il koto della scuola Ikuta, lo shakuhachi della scuola Tozan, il biwa della scuola Tsuruta e altri strumenti quali percussioni, flauti e lo shamisen.

La particolarità della loro musica è il risultato della contaminazione fra la musica tradizionale classica e il genere di musica Min’yō, cioè la canzone popolare, solitamente accompagnata dallo Shamisen e dal flauto Shinobue. A testimonianza ulteriore della contaminazione di generi che caratterizza l’ensemble, il loro brano-tema Sakura komachi è stato composto da Hyakkoku Hajime, un musicista e compositore pop molto conosciuto anche per aver scritto la musica per AKB48 e molte colonne sonore di varie serie di anime.

Il gruppo ha suonato a Firenze per la coppia di principi imperiali del Giappone in visita in Italia in occasione dei 150 anni delle relazioni diplomatiche tra i nostri Paesi. A Bologna il gruppo si esibirà al Museo della Musica, uno dei pochissimi luoghi cittadini visitati nei giorni scorsi dal Principe Akishino e consorte. L’evento rientra in “Nipponica 2016” e fa parte delle celebrazioni ufficiali del 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia.

In occasione del concerto sarà possibile donare per la realizzazione dell’evento di beneficenza “Il Sole di Hiroshima” e si avrà in omaggio un calendario con 13 foto di Fosco Maraini.

Ecco la nuova fanpage di Nippolandia.it

giardino giapponese

Giardino giapponese

E’ nata la fanpage ufficiale di Nippolandia.it su Facebook.

Vi invito quindi ad iniziare a seguirmi sulla fanpage per non perdere nessun aggiornamento e per avere un contatto più diretto con me.

Ero già presente su Facebook come Nippolandia, ma l’account è stato disabilitato (probabilmente per la politica di Facebook di eliminare gli account senza un nome e cognome!). Mi dispiace aver perso i contatti con tutte le persone che da anni mi seguivano, soprattutto tanti ragazzi e ragazze giapponesi e tanti appassionati del mondo e della cultura del Sol Levante.

Ma sono tornata sul social per ritrovare tutte le persone che mi seguivano e che, spero, ricominceranno a seguirmi nella nuova fanpage.

Quindi se volete iniziare a seguirmi anche su Facebook, collegatevi subito e mettete Mi Piace alla mia fanpage ufficiale https://www.facebook.com/nippolandia77/

Una finestra sul Giappone: il Sol Levante a Firenze

statua giapponese

Statua giapponese

Una iniziativa interessante per tutti gli appassionati del Giappone che vivono a Firenze e dintorni: una full immersion di tre weekend nell’arte, nella tradizione e nella cultura giapponesi.

È infatti dedicato agli appassionati del Sol Levante il corso “Una finestra sul Giappone: chiavi di lettura di una cultura lontana, ma sempre più vicina”, promosso dalla Fondazione Romualdo Del Bianco e dall’Istituto Internazionale Life Beyond Tourism che si terrà al Palazzo Coppini di Firenze (via del Giglio 10) a partire dal prossimo 29 aprile.

Il corso, tenuto dal dottor Francesco Civita, esperto della Fondazione Romualdo Del Bianco per l’Estremo Oriente e curatore delle Sezioni orientali del Museo Stibbert di Firenze, è dedicato a tutti gli interessati alla cultura, all’arte e alla tradizione giapponesi nelle sue molteplici sfaccettature, agli appassionati di materie umanistiche, antropologiche, artistiche che possono trarre molti spunti dalla conoscenza della diversità delle espressioni culturali e comprenderne le manifestazioni tangibili e intangibili delle culture a confronto.

Articolato in sei moduli, il corso affronterà gli aspetti principali della cultura Giapponese, attraverso presentazioni didattiche, filmati, musiche, confronto con i partecipanti e visita alle collezioni giapponesi di Palazzo Coppini.

Il corso, della durata di tre fine settimana, sarà in lingua italiana e si terrà dal 29 aprile al 1° maggio, dal 13 al 15 maggio e dal 27 al 29 maggio. Orari: venerdì 17.30-19.30; sabato 9-13 e 15-18; domenica 9-13.

Ecco il programma degli incontri che si svolgeranno nei 3 weekend:

  • “Note sul principio del Verticalismo nella società giapponese”;
  • “Alcuni cenni sulla famiglia giapponese e sul concetto tradizionale di famiglia estesa, patriarcale e gerarchica”;
  • “La figura del Samurai: reliquia del passato?”;
  • “La figura della donna nella società guerriera del Giappone feudale: un esempio di forza e pazienza ancora rilevante”;
  • “Il concetto di Bushidō nel nascente nazionalismo giapponese del XIX secolo”;
  • “Note di una giornata a Tokyo, cronaca mai raccontata di un grande uomo e della sua esperienza giapponese”, con la lettura di alcune note di Fosco Maraini.

Info e iscrizioni: www.lifebeyondtourism.org/evento/882

Toyomi Rott e Mayuko arrivano in Europa

ochacaffè

Ochacaffè

Ochacaffè continua la sua missione per portare i migliori artisti giapponesi in Italia. E il Napoli Comicon è uno dei festival che offre le maggio possibilità per queste operazioni culturali e artistiche.

Il festival campano è infatti uno dei più attenti al mondo giapponese e orientale in genere, soprattutto con la sua sezione Asian Village. Sono già stati annunciati Inoue Azumi, K-ble Jungle, e Yuyu per il lato musicale, e Lynn Okamoto e Atsushi Kaneko, ospiti delle rispettive case editrici, per il lato fumettistico.

Ed ecco altri due nomi di tutto rispetto: Mayuko e Private I’s!

Fin da giovane Toyomi Rott si è dedicata alla musica e all’intrattenimento: ha esordito nel 2002 come cantante, sassofonista e ballerina del K-Sama Roman Film, occupandosi di un particolare tipo di J-Pop, detto Eros-pop. Nell’Eros-pop la performance musicale dipende anche alla carica erotica, che può variare esibizione dopo esibizione. È d’obbligo infatti sfatare un luogo comune: il pop giapponese non è fatto solo di ragazze che si esprimono in modo innocente e sdolcinato, ma anche di cantanti che si esibiscono in modo audace, provocando gli spettatori. Sul palco del Napoli Comicon Toyomi sarà accompagnata dalla sua band Private I’s, che donerà allo spettacolo quel tocco di ironia e improvvisazione che ne farà un’occasione unica per ammirare questa artista in Italia.

Quattro anni dopo il suo esordio Rottoyo (questo è il nome d’arte di Toyomi Rott) con il cantante e sassofonista tenore Shinnnosuke fonda il suo attuale gruppo, Private I’s. I componenti della band sono molto diversi tra di loro e collaborano con molti altri artisti, offrendo spettacoli in cui mescolano generi musicali diversi per coinvolgere il pubblico. Questa band ha inoltre dato vita ad un nuovo genere, lo Spy Music, che intrattiene un pubblico adulto grazie alla sensualità e alla grinta e fa sentire gli spettatori i protagonisti di uno spy film. La voce delicata ma allo stesso tempo sensuale di Toyomi Rott vi darà l’impressione di essere il protagonista di un film giallo, di un film d’azione come quelli in cui Lupin sfreccia a tutta velocità sulla sua auto o di un film in cui una Bond Girl dai tratti orientali seduce James Bond.

Mayuko è invece una delle cantanti più interessanti della scena musicale giapponese e ciò che la contraddistingue è senza dubbio il modo in cui esprime la propria soggettività attraverso brani visionari. La “bambina nel bozzolo” (questo è il significato del nome Mayuko) ha iniziato la sua carriera nel lontano 2001 e da allora ne ha fatta di strada: oltre ad aver registrato ben quattro album e due singoli ha girato il mondo esibendosi dal vivo. I suoi tour mondiali l’hanno resa famosa, oltre che in Giappone e in altre nazioni asiatiche, anche in molti Paesi europei (come in Regno Unito e Francia) e negli Stati Uniti. È un’artista talmente apprezzata che alcuni brani contenuti nei suoi album sono stati utilizzati per programmi radiofonici e televisivi; vanta inoltre numerose collaborazioni (per esempio con Daniel Wang, Slugger Punch, DJ Kensei e Johnnie Fingers).

Il suo ultimo lavoro è “Muguet Feerique“, un album di sei canzoni che il pubblico italiano potrà ascoltare al Napoli Comicon. In questa occasione Mayuko sarà accompagnata dal chitarrista Yozo e dal batterista Yusaku Tabuse. Quest’ultimo è diventato un artista affermato quando era ancora diciottenne: la sua bravura è stata premiata quando ha ottenuto il premio dello Yamaha Band Explosion Contest, che si tiene a Tokyo. In seguito ha studiato a Boston, presso il Berklee College of Music e ha iniziato a collaborare con altri musicisti; una delle ultime artiste con cui si è esibito Yusaku Tabuse è proprio Mayuko.

Il percorso musicale di Yozo Nakatsugawa inizia invece nel 1999, quando scrive e arrangia “Belly to belly” per l’etichetta discografica giapponese Avex, fondata nel 1988 nella capitale giapponese. I suoi brani sono orecchiabili e i testi arrivano dritti al cuore degli ascoltatori. È però difficile definire lo stile musicale di Yozo Nakatsugawa: le sue canzoni sono caratterizzate da suoni decisi e forti, ma talvolta sono i suoni più puliti e delicati a prevalere. La sua ecletticità gli ha dato la possibilità di sperimentare generi musicali diversissimi tra di loro, collaborando sia con i cantanti di J-Pop che con i gruppi rock. e di J-Pop. Tra le sue collaborazioni possiamo ricordare Ayumi Hamasaki, Keiko Toda, Fuyumi Sakamoto e Yuya Asaoka. Il prossimo settembre uscirà in Italia il primo album da solista e finalmente gli ascoltatori italiani avranno la possibilità di ascoltare questo artista originale e versatile.

Manga Hokusai Manga, la mostra a Roma

manga hokusai manga

Manga Hokusai Manga

Fino al 7 aprile, presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, che si trova in via A. Gramsci 74, si svolgerà la mostra “Manga Hokusai Manga Il fumetto contemporaneo legge il maestro“.

Un evento da non perdere per tutti gli appassionati delle opere  di Hokusai.

Il libro di schizzi di Hokusai, lo Hokusai manga, che viene spesso utilizzato per spiegare le radici del manga contemporaneo, è alla base di questa mostra, che vuole mettere a confronto visuale l’espressione manga del maestro e quella ukiyoe del manga contemporaneo e procedere a confutazione.

Punti di incontro e divergenze tra lo Hokusai manga e il fumetto contemporaneo visti dagli estimatori dell’uno o dell’altro saranno in mostra in forma di pannelli, stampe, libri illustrati d’epoca, tavole e altro. La mostra itinerante della Japan Foundation ha debuttato a Roma da pochi giorni, per dare inizio ad tour mondiale all’insegna dell’interazione tra tradizione e contemporaneità

La mostra è curata da:

  • Jaqueline Berndt (Kyoto Seika University)
  • Yu Ito (Kyoto Seika University International Manga Research Center)
  • Mizuki Takahashi (Contemporary Art Center, Art Tower Mito)

La Direzione Artistica/design della mostra è invece affidata a Shin Sobue (designer, cozfish).

Se siete a Roma, o ci capiterete entro il 7 aprile, non perdetela! Per maggiori informazioni, consultare il sito dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma.

La storia di Super Mario

super mario maker

Super Mario Maker

Lo scorso anno Super Mario ha compiuto 30 anni. Un traguardo importante per un videogioco che ancora appassiona. Dopo 30 anni e con un vasto catalogo di titoli a lui dedicati, Mario ha catturato il cuore di persone da ogni parte del mondo ed è diventata la più grande franchise di gioco della storia.

Ma 30 anni fa Mario era molto diverso rispetto a come è conosciuto oggi. Super Mario ha mosso i primi passi sulla tavola da disegno di un giovane impiegato della Nintendo, come co-protagonista di Donkey Kong, uno dei primi giochi arcade. Nel 1981, infatti, un quasi sconosciuto disegnatore di videogiochi, Shigeru Miyamoto, realizza un personaggio da inserire nel videogioco arcade al quale sta lavorando, Donkey Kong e lo chiama Jumpman.

Jumpman è un piccolo eroe baffuto che indossa una salopette da lavoro ed è in missione per salvare la sua fidanzata, Pauline, dalle grinfie dello scatenato scimmione Donkey Kong. Due anni dopo, Jumpman riappare come protagonista di un gioco, ribattezzato con il nuovo nome di Mario. E questa è la nascita di una leggenda!

Nel 1985 (il 1987 in Europa), dopo il successo di Mario Bros., Nintendo lancia Super Mario Bros. per console Nintendo Entertainment System (NES). Ed è considerato il primo videogioco della saga, con tutte la caratteristiche dei giochi classici di Super Mario. Dal suo debutto ad oggi, Mario è apparso come protagonista in oltre 100 giochi, accanto a personaggi come Yoshi, Luigi, Peach e Donkey Kong. La popolarità di Mario è tale che è stata realizzata una serie di cartoni animati sul suo mondo, è stato dato il suo nome a due stelle della famosa “Walk of Fame” e della “Walk of Game” di Hollywood e sono state prodotte varie linee di giocattoli a lui dedicate.

La franchise di Mario ha venduto più di 250 milioni di giochi in tutto il mondo. Niente male per un idraulico di Brooklyn che sfoggia sempre lo stesso paio di baffi! Mario continua ad emozionare i fans di tutto il mondo e la sua popolarità aumenta costantemente. Lo testimoniano le grandi vendite di titoli a lui dedicati.

SUPER MARIO – MOMENTI SALIENTI DELLA STORIA
* Tutte le date si riferiscono al momento del lancio mondiale, se non diversamente specificato

Anni Ottanta

  • 1985 – Super Mario Bros. per Nintendo Entertainment System (NES) debutta in Giappone e ha per protagonista Mario nella sua prima avventura. Il videogioco diventa uno dei più venduti di tutti i tempi, raggiungendo da solo oltre 40 milioni di copie (dato a fine settembre 2009). Oggi la serie Super Mario Bros. è la più venduta in assoluto con oltre 240 milioni di unità a livello mondiale.
  • 1988 – Mario prende il volo! I giocatori possono provare l’ebrezza di far volare Mario in Super Mario Bros. 3 per NES, con la speciale Super-Foglia del Costume Tanooki e con una strabiliante serie di divertenti travestimenti.
  • 1989 – Il Game Boy viene lanciato insieme a Super Mario Land, e Mario viene catapultato sulla più importante console del mondo.

Anni Novanta

  • 1990 – Super Mario World per Super Nintendo Entertainment System (SNES), presenta ai fan l’adorabile dinosauro Yoshi che diventa subito lo straordinario braccio destro di Mario.
  • 1993 – Per la gioia dei fan viene lanciato Super Mario All-Stars, la superba collezione di tutti i classici Mario per SNES.
  • 1996 – Mario diventa tridimensionale! Con Super Mario 64 per Nintendo 64, Mario diventa il primo personaggio dei videogiochi ad avere la possibilità di muoversi a 360° gradi, in un ambiente di gioco a 3 dimensioni.

2001

  • Mario presenta la serie Super Mario Advance per Game Boy Advance.

2002

  • Super Mario Sunshine è il primo vero gioco di Mario per Nintendo GameCube. Mario ha una libertà di movimento senza precedenti mentre si adopera per ripulire l’isola Delfino.

2003

  • Super Mario Advance 4: Super Mario Bros 3, uno dei più leggendari titoli platform di tutti i tempi, giunge sul piccolo schermo. Viene, infatti, riprodotto fedelmente anche su Game Boy Advance.

2006

  • New Super Mario Bros. viene lanciato su Nintendo DS, vendendo oltre *29 milioni di esemplari (*dato a giugno 2015).

2007

  • In Super Mario Galaxy (Wii) Mario si avventura nello spazio, portando il genere platform 3D, verso una nuova dimensione fatta di piattaforme sferiche e un nuovo utilizzo della forza di gravità.

2009

  • In New Super Mario Bros. Wii, la classica avventura bidimensionale giunge su Wii e, per la prima volta nella storia della serie Super Mario, fino a quattro giocatori possono cooperare o competere in modalità multiplayer in simultanea.

2010

  • In Super Mario Galaxy 2, seguito del primo gioco Super Mario Galaxy (2007), Mario diventa nuovamente galattico. Grazie alla possibilità di giocare in alcuni livelli nel ruolo di Luigi, il fratello di Mario, e con l’adorabile Yoshi in un ruolo di spicco, il gioco si appresta a diventare un classico della serie.

2011

  • E’ l’anno di SUPER MARIO 3D LAND che, da novembre 2011, segna il ritorno del divertimento platform senza tempo della serie Super Mario e mescola la classica azione di Mario in 2D con il nuovissimo effetto 3D. Ma arriva anche Mario Kart 7, con possibilità di guida nelle profondità marine e voli in cielo per trovare nuove scorciatoie, tante nuove opzioni di personalizzazione dei kart, gioco online, i percorsi rinnovati e migliorati dei giochi precedenti e nuove e divertenti modalità di gara.

2012

  • Mario arriva sulla nuova console domestica Wii U con New Super Mario Bros. U, in cui una vasta gamma di modalità di gioco offre un sacco di opportunità per mettere alla prova le abilità del giocatore.

2013

  • SUPER MARIO 3D WORLD arriva su Wii U il 29 novembre 2013, con numerosi potenziamenti mai visti prima, come le ciliegie che consentono ai giocatori di duplicare il proprio personaggio e la prima trasformazione di Mario in gatto dell’intera serie.

2014

  • Per la prima volta in HD, il 30 maggio arriva su Wii U MARIO KART 8. Il gioco introduce circuiti originali che favoriscono la nuova caratteristica antigravitazionale, che permette ai giocatori di correre a testa in giù o su superfici verticali. I giocatori si divertiranno con le caratteristiche preferite delle serie precedenti tra cui il ritorno del gioco online che coinvolge fino a 12 giocatori*, il multiplayer locale fino a 4 giocatori, deltaplani, corse sottomarine e motociclette.

2015

  • Adesso Super Mario lo crei tu! Con un numero praticamente infinito di livelli, l’11 settembre 2015 arriva Super Mario Maker, in esclusiva per Wii U! Realizza livelli o gioca quelli creati da altri fan per un divertimento infinito!

Vuoi volare in Giappone? Approfitta dell’offerta

japan airlines

Japan Airlines

Nipponica mi segnala un’offerta veramente speciale per chi sta pensando di andare in Giappone.

Il costo del volo per il Giappone può essere molto alto, quindi conviene sempre far attenzione alle offerte ed approfittarne prima che scadano.

E devo ammettere che questa offerta è veramente interessante! Da prendere in considerazione se volete fare un viaggio in Giappone questa primavera (o anche nelle prossime settimane).

L’offerta infatti prevede voli Japan Airlines A/R a soli € 499 per Tokyo, Osaka, Sapporo, Nagoya, Okinawa, Fukuoka e altri 28 aeroporti. Le partenze sono da Roma, Milano e altre città. I voli possono essere prenotati per partenze fino al 15 giugno 2016.

L’offerta scade l’8 marzo 2016: approfittatene, perché è veramente un buon prezzo (quando io sono stata in Giappone ho pagato circa 700 euro e già era una buona offerta!).

Per informazioni contattare STWORLD ROMA all’indirizzo email t.matsuoka@stworld.it o al numero di telefono 06/42016142.

Gioielli in corallo, simbolo del Made in Italy a Tokyo

essence

Essence

Il 2016 inizia con un importante appuntamento per Oro di Sciacca: la 27ª edizione dell’International Jewellery Fair di Tokyo, la più significativa vetrina del gioiello nell’Estremo Oriente, che verrà inaugurata il 20 gennaio.

L’eccellenza italiana sarà rappresentata da una realtà esclusiva e di altissima qualità come Oro di Sciacca, che porta in Giappone le sue collezioni più significative, frutto della qualità della lavorazione artigianale, della passione per un materiale puro e unico come il corallo e della continua ricerca stilistica.

Dalla poesia di una terra che unisce mare e vulcani, tradizione e modernità, natura e maestria artigianale nascono creazioni preziose e raffinate esclusivamente lavorate a mano, che celebrano la bellezza di chi le indossa. Dalle linee più classiche come Essenze e Mediterraneo, dominate da composizioni fiorite, a quelle più particolari come Costellazioni che si ispira al firmamento e alle stelle. Le peculiari colorazioni – rosa salmone per il corallo Sciacca e rosso vermiglio per il corallo Trapani – distinguono le collezioni composte da pezzi unici ed inimitabili, dalla forte identità e dal design esclusivo.

Il recupero delle conoscenze e delle abilità tradizionali dell’arte orafo-corallara si fondono con il gusto moderno, su gioielli in linea con le tendenze contemporanee caratterizzate da abbinamenti materici inediti: i minuti rami lavorati di corallo di Sciacca e di Trapani vengono abbinati non solo all’oro giallo, ma anche con le perle australiane, i brillanti, l’ambra.

Un’occasione unica per far conoscere ai più importanti buyers asiatici le creazioni esclusive che esprimono in modo autentico e prezioso le radici della Sicilia e della tradizione mediterranea. Un ulteriore importante momento per ottenere il riconoscimento nel mercato internazionale dell’alta qualità dei propri prodotti e dell’eccellenza dei propri maestri orafi.

Visita guidata al Museo d’Arte Orientale Chiossone per le famiglie

geisha

Geisha

Vi segnalo in interessante appuntamento che si svolgerà domenica prossima, 8 novembre, a Genova. Se sarete da quelle parti, partecipate.

Sapete che in Giappone si racconta una fiaba il cui protagonista è nato da una pesca? E che le bambole, di cui avremo modo di ammirarne alcune – preziosissime
– non sono considerate solo giocattoli ma vere e proprie opere d’arte?

Domenica 8 novembre sarà possibile scoprre i segreti della collezione del Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone insieme alla  guida Lidia Schichter, da anni impegnata in percorsi accessibili in ambito urbanistico  ma anche e soprattutto della cultura.

Ritrovo: all’ingresso del parco di villa di Negro, lato sud, piazzale G. Mazzini (Genova), ore 16.00
Durata: 1 ora e mezza circa
Prezzo (visita guidata, merenda, scheda didattica e laboratorio): adulti 12 €,
bambini gratis
Biglietto d’ingresso: gratuito per i residenti, 3 € per i non residenti
Prenotazione obbligatoria: scrivere a genova@mammacult.com o inviare sms o
whatsapp al numero: 3498091682 (Indicare sempre indirizzo e-mail e num. di telefono per comunicazioni urgenti)

La visita Mamma Cult è studiata nelle tempistiche e contenuti per adulti
accompagnati da bambini. Ai bambini dai 3 anni in su viene fornito uno snack
biologico e una scheda creativa per partecipare alla visita. Per i piccoli da 0 a 3 anni
è previsto un percorso agibile in passeggino; su richiesta, disponibilità di un marsupio
Stokke.