I giovani giapponesi non vogliono che la tragedia di marzo sia dimenticata

Centrale nucleare

Centrale nucleare

Sono molti i giovani giapponesi impegnati attivamente nella ricostruzione delle aree colpite dal terremoto e dallo tsunami di marzo. E tutti chiedono che la tragedia non venga dimenticata. Yuya Numata è iscritto al quarto anno di Giurisprudenza a Keio ed è impegnato attivamente nella ricostruzione della sua città natale, Iwaki. Dal mese di aprile, Yuya Numata e Toshiyasu Watanabe, universitario iscritto al quarto anno di Scienze economiche all’Università di Hitotsubashi, hanno iniziato a cercare altri studenti di Iwaki per formare un gruppo e promuovere la ricostruzione della città. Così è nato il gruppo studentesco “Little Iwaki”. La cittadina è famosa in Giappone per le terme e per i prodotti ortofrutticoli. Così il gruppo, la scorsa primavera, ha aperto a Tokyo alcuni punti vendita di prodotti freschi provenienti da Iwaki. E le vendite sono andate molto bene. In questo modo il gruppo vuole sensibilizzare la popolazione per convincerla a “continuare ad acquistare e consumare i prodotti dell’area di Iwaki e contribuire alla ripresa dell’economia della città“. Per l’autunno il gruppo sta preparando l’apertura di nuovi punti vendita nel corso dei vari festival universitari di Tokyo. La loro attività ha anche un altro obiettivo: non far dimenticare la catastrofe umanitaria e l’emergenza nucleare ancora in atto, “affinché ciò che è successo e sta succedendo a Iwaki e in tutto il Giappone non cada nell’oblio col passare del tempo e rimanga indelebile nella memoria collettiva non solo del Giappone, ma del mondo intero”. (Fonte: Buonenotizie.it)



Lascia un Commento

Il tuo Commento