Salvati dal fuoco, mostra di 95 frammenti di xilografie giapponesi

Alcuni anni fa fui interpellato per una perizia onde valutare il danno su alcuni Hon di xilografie giapponesi che un malaugurato incendio aveva ridotto parzialmente in cenere. Plichi di fogli “paglierini”… e incollati su questi vi era quello che restava dei volumi di xilografie: oltre alla carbonizzazione sulle parti esterne a causa del fuoco,  qualcuno aveva operato un editing estremo, ritagliando altre parti rovinate e attaccando con famigerata colla sintetica il pezzo salvato. L’iniziale rammarico si trasformò in meraviglia: questa frammentarietà casuale regala il fascino dell’essenzialità, con l’effetto di un raggio di luna che cade, per caso e brevemente, su un volto, su un fiore o su una pietra nell’oscurità della notte. Nel rivedere i frammenti, nel cercare l’essenzialità, la mente richiama gli haiku…” (Enzo Bartolone). Fino a sabato 12 novembre 2011, presso lo Spazio Mostre PiemonteLibri, via San Tommaso 18 angolo via Bertola a Torino, è allestita la mostra organizzata  dall’Associazione Sulla Parola Onlus, coordinata da Enzo Bartolone con il contributo di Alberto Salza: Salvati dal fuoco, ovvero Hi-Do La disciplina del fuoco. Mostra di 95 frammenti di xilografie giapponesi. Doveroso omaggio al pensiero libero dai condizionamenti, che sempre di più esaltano ciò che vale in termini di mercato, sottraendoci ad una ricerca necessaria per un arricchimento interiore.



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