Ceatec: come sarà la tv del futuro

I produttori di tv sembrano essere tutti d’accordo: la televisione del futuro sarà ecocompatibile e in 3D. Anche nel mondo della tecnologia si vuole arrivare ad una rivoluzione verde, che, come afferma Fumio Otsubo, capo della Panasonic, “sarà più profonda sia di quella industriale sia di quella portata dai computer”. Otsubo, nel discorso inaugurale della Combined Exhibition of Advanced Technologies (Ceatec), ha dichiarato: “oggi Paesi come Stati Uniti, Giappone e aree come l’Europa, assorbono rispettivamente il 25, 14 e 28% del mercato della tecnologia. Questo significa il 67% nel totale. Ma nel 2015 questa quota scenderà al 50% a causa della crescita vertiginosa dei consumi in Cina, India, Russia, Brasile, Vietnam, Nigeria. Se non facciamo qualcosa fra trent’anni avremo finito il rame, fra quindici sarà scomparso l’argento, fra soli sei anni non ci sarà più traccia di indio, il metallo che usiamo per costruire i televisori lcd”. Per questo le aziende di produzione di televisori devono correre ai ripari e cercare soluzioni alternative, arrivando a sviluppare una tecnologia ecocompatibile. Sony, Toshiba, Panasonic, Sharp e Mitsubishi sembrano essere tutte sicure che “il 2010 sarà l’anno dei televisori 3d”. Ed infatti nei prossimi mesi arriveranno sul mercato molti di questi televisori, che saranno venduti con i classici occhialetti 3D e potranno essere abbinati ai primi lettori blu-ray 3d. Panasonic ha presentato alla manifestazione “un prototipo di tv da 102 pollici con una definizione superiore di quattro volte a quella dei televisori full hd”. Toshiba punta sulla Cell Tv, presentata lo scorso anno come prototipo, che uscirà a dicembre a Tokyo: “un televisore da 55 pollici da un milione di yen”, dotato di un computer interno che viene gestito dal processore Cell, con hard disk da tre terabyte.



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