Le opere di Vittorio Alfieri arriveranno in Giappone

Giapponese

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Il Lions Club Asti Host ha conferito una borsa di studio a Tomomi Onishi, una giovane dottoranda di ricerca dell’Università di Kyoto, che ha promesso di portare nel proprio paese le opere di Vittorio Alfieri tradotte in giapponese. Il Giappone infatti è innamorato di Vittorio Alfieri e delle sue tragedie. Carla Forno, direttrice della Fondazione Alfieri, parlando della ricercatrice giapponese, ha dichiarato: “Tomomi, allieva del professor Saito, italianista giapponese, venne per la prima volta al Centro Alfieriano nel 2005 per ricerche per la sua tesi di laurea, sulla figura della madre nell’autobiografia di Alfieri e nella tragedia Merope. Dal 2007 ad oggi Tomomi, che ha 31 anni, ha frequentato cinque corsi della Cattedra Vittorio Alfieri, si è laureata, ha vinto per un anno una borsa di studio del Ministero per gli Affari Esteri giapponese presso l’Università di Torino, ha avviato presso la sua Università, a Kyoto, il dottorato di ricerca su Alfieri e inoltre, dando dimostrazione di grande passione, volontà, e bravura, ha iniziato la traduzione in giapponese della tragedia Saul di Alfieri, condividendo l’impresa con un giovane collega, ad Asti lo scorso anno, impegnato nella traduzione in giapponese della Mirra“. Carla Forno ha poi aggiunto: “Tomomi, che studia a Kyoto ma vive ad Osaka, ha  accolto con gioia il riconoscimento ed ha promesso di tornare ad Asti con il suo Alfieri tradotto e possibilmente pubblicato da un editore giapponese con il quale sono già in corso i contatti“. (Fonte: Atnews.it)



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