Sfera volante per la ricerca ed i soccorsi dopo una tragedia

Un ricercatore del Technical Research and Development Institute del Ministero della Difesa di Tokyo ha ideato una “sfera volante“, che potrebbe essere utilizzata per la ricerca ed i soccorsi in situazioni simili a quelle di Fukushima. Quello che viene definito dal suo inventore come “il primo velivolo sferico“, è stato ideato “per compiti di ricerca e soccorso su terreni accidentati o in edifici pericolanti ad esempio in caso d’incendio o terremoto“. La forma sferica, infatti, permette di far muovere il velivolo “in spazi ristretti e atterrare o decollare senza urtare ostacoli e senza essere, a sua volta pericoloso, per le persone“. La sfera inoltre dispone di una telecamera, che può servire per “inseguimenti stradali, pedinamenti e ispezioni“. Il drone è realizzato con componenti che costano pochi yen, pesa 350 grammi, ha un diametro di 42 centimetri e vola grazie a un’elica che viene alimentata da un motorino elettrico (messo all’interno di una bottiglia di plastica modificata). (Fonte: TMNews)



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