Giappone: campi di girasoli e marijuana per ripulire l’area radioattiva

Girasoli

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Per eliminare il problema delle radiazioni nocive nell’area della centrale nucleare di Fukushima si cercano soluzioni fattibili. Ed arrivano progetti molto particolari, come quello di piantare nel terreno girasoli e marijuana. Un gruppo di ricercatori ai agricoltura spaziale presso la Jaxa, l’agenzia spaziale del Giappone, guidato da Masamichi Yamashita, ha proposto di piantare i girasoli sul terreno radioattivo, in quanto i fiori dovrebbero riuscire ad assorbire il cesio radioattivo uscito dalla centrale. Secondo il piano proposto dai ricercatori, si dovrebbero piantare semi di girasole intorno alla centrale e nei giardini delle scuole che si trovano ad un raggio di 30 km dalla centrale. Gli scienziati devono però pensare ad un modo per smaltire i fiori contaminati. Finora è stato proposto di “trattare i fiori con i batteri che vengono utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti“. In questo modo, infatti, i fiori possono essere ridotti di volume e poi gestiti come rifiuti nucleari. L’alternativa, proposta da un sito interner francese, sarebbe quella di piantare marijuana, che potrebbe assorbire gli isotopi pericolosi, come il cesio 137 e lo stronzio 90, fino all’80%. Sul quotidiano francese Le Parisien sono stati intervistati alcuni ricercatori che hanno invece consigliato di usare la colza, che dopo potrebbe essere riciclata per produrre biodiesel, mentre la marijuana dovrebbe essere “incenerita in apposite strutture in grado di gestire le ceneri radioattive“. (Fonti: Attualita.tuttogratis.it e Zeusnews.it)



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