Successo giapponese per Hatsune Miku, la popstar manga

Hatsune Miku

Hatsune Miku

Hatsune Miku è una popstar molto apprezzata in Giappone ed ai suoi concerti accorrono sempre migliaia di fan. Cosa la rende allora così particolare e diversa dalle altre? Il fatto che non esiste. Hatsune Miku infatti non è una cantante in carne ed ossa, ma solo una popstar virtuale. Nel 2007 la Yamaha ha lanciato sul mercato Vocaloid, un programma in grado di generare canti da una combinazione di melodia e parole. Saki Fujita, una ragazza di 23 anni, ha prestato la sua voce perché venisse utilizzata dal programma per creare i canti. Ed è stata scelta un’immagine in stile manga da dare alla “cantante” del programma. Così è nata Hatsume Miku, che in giapponese significa “primo suono del futuro”. In poco tempo Hatsume ha iniziato ad avere un numero sempre più numeroso di fan, prima soltanto tra gli appassionati di Vocaloid e poi anche tra le altre persone. In seguito è stato creato un manga sul suo personaggio ed i video delle sue canzoni hanno iniziato a circolare su You Tube in Giappone. La sua faccia è stata anche utilizzata  nelle gare del campionato Super GT e tre sue figurine in metallo sono state lanciate in orbita con il razzo Venus Akatsuki. Sono anche stati realizzati dei film erotici sul suo personaggio, interpretati da un’attrice porno che le somiglia. Ma quello che l’ha resa definitivamente una popstar sono stati i concerti: grazie ad un ologramma Hatsune Miku può cantare dal vivo su un palcoscenico davanti a tutti i suoi fan. (Fonte: Blog.panorama.it)



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