Collaborazione tra Calabria e Giappone

Dal mese di settembre partirà un progetto pilota di  “testing” di un nuovo prodotto per la zootecnica e l’agricoltura di qualità nei laboratori di ricerca sui prodotti agroalimentari della Fondazione Mediterranea Terina. Lo studio verrà sviluppato tra l’Università di Catanzaro, il Centro servizi veterinari di Catanzaro, il Dipartimento di Scienza e tecnologia dell’Università di Reggio Calabria e la Fondazione Mediterranea Terina. I prodotti agroalimentari sono stati selezionati da un team di ricercatori, tra i quali ci sono anche studiosi giapponesi. Giusy Crimi, consigliere comunale della città di LAmezia Terme, ha così spiegato il progetto: “E’ un progetto che valorizza fortemente la Calabria e, in particolare, la nostra città e speriamo possa condurre a qualcosa di economicamente vantaggioso per i nostri territori che hanno tante potenzialità ma che devono anche saper sfruttare gli investimenti”. Yoshio Naito, presidente della Bio Ballance K.K. e amministratore della Bio Ballance Italia, ha dichiarato: “Anche da noi, in Giappone, paese dalla grande tradizione gastro-culinaria, stiamo riflettendo sul grave problema della società moderna che è quello della genuinità e della tossicità dei prodotti. Quando compriamo latte, formaggi, carne, uova, acquistiamo, assieme ad essi, una serie di additivi e di preservanti che sono in essi contenuti e che spesso hanno effetti negativi sulla nostra salute”. I prodotti pro-biotici nell’alimentazione degli animali “oltre ad abbassare la tossicità degli alimenti e a fare stare meglio gli animali danno, soprattutto, un contributo eco-sostenibile all’ambiente perché, ad esempio, diminuiscono, fino ad annientarlo del tutto, l’odore del letame”. (Fonte: Lametino.it)



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