Ambientalisti contro la proposta sulla caccia alle balene
Balena
La Commissione baleniera internazionale (Iwc), durante la prossima riunione degli 88 stati membri, che si svolgerà dal 21 al 25 giugno ad Agadir, proporrà di permettere la caccia commerciale alle balene, entro un certo limite, per 10 anni, a Giappone, Norvegia e Islanda. La Commissione vorrebbe arrivare a porre delle quote di caccia per i paesi per riuscire a salvare un numero consistente di balene, invece di lasciare che gli stessi paesi decidano le quote da soli. Secondo Cristian Maquieira, presidente cileno della Commissione, in questo modo, “per la prima volta dall’adozione della moratoria sulla caccia commerciale nel 1986 avremo limiti rigidi e vincolanti per tutte le operazione di caccia delle balene”. Secondo la proposta, il Giappone potrebbe pescare 410 esemplari di balenottere minori nell’Antartico meridionale per i primi 5 anni. La quota scenderebbe a 205 esemplari nei successivi 5 anni. Contemporaneamente il Giappone potrebbe cacciare altri 120 esemplari nelle acque costiere. Sarebbe comunque una riduzione rispetto alle quote che oggi il Giappone cerca di pescare ogni anno e che vanno dai 765 ai 935 esemplari. Neozelanda ed Australia hanno già espresso la loro contrarietà alla proposta. Ed anche da Tokyo arrivano pareri contrari, perché il Giappone ritiene che le quote siano troppo basse. Hirotaka Akamatsu, Ministro per la Pesca, ha infatti dichiarato di voler continuare a negoziare. Greenpeace si è schierata contro la proposta della Commissione baleniera internazionale, al grido di “Salvare le balene, non i cacciatori”. Per l’associazione ambientalista, infatti, la proposta non protegge i cetacei, ma permette semplicemente a questi paesi di poter continuare la caccia commerciale senza infrangere la moratoria. Anche per l’International Fund for animal welfare (Ifaw) “questa proposta è una lista dei desideri dei cacciatori di balene. In questo modo si prolunga la vita ad un’industria morente, mentre popolazioni di balene minacciate affrontano più pericoli rispetto al passato”. Anche per il WWF se la proposta verrà accettata, sarà resa possibile la caccia commerciale alle balene. (Fonte: Ansa)
