Il Giappone teme l’iPad

L’agenzia economica Bloomberg ha condotto una indagine seconda la quale risulta che l’industria giapponese ha paura dell’arrivo dell’iPad sul mercato interno. Il timore nasce dal fatto che il nuovo prodotto di Apple potrebbe introdurre nel mondo giapponese un nuovo sistema, totalmente diverso da quello offerto dalle aziende tradizionali. Gli esperti del settore hanno paragonato l’arrivo dell’iPad alle navi nere, i “4 vascelli che il commodoro Matthew Perry portò alla baia di Tokyo segnando l’inizio la fine del Giappone feudale”. Secondo Jun Hasebe, analista di Daiwa Securities, “c’è una grande possibilità che un apparecchio come l’iPad permetta agli autori di tagliare fuori la figura di intermediario che è l’editore. Le industrie giapponesi della stampa, della pubblicazione e della distribuzione sono tutte fortemente interconnesse, molto ricche e tutte e tre oggi si trovano di fronte a questo pericolo. In questo senso, quel che rende l’iPad differente da un lettore di eBook dedicato è che molte persone lo compreranno per le altre funzionalità e finiranno poi per leggerci anche dei libri sopra”. Fumiyuki Kakizawa, portavoce di Kadokawa, il più grande editore quotato in Giappone, ha dichiarato a Bloomberg: “Siamo interessati ad entrare nella piattaforma dell’iPad ma non al costo di rovinare il prezzo dei nostri prodotti”. L’iPad arriverà sul mercato giapponese entro la fine del mese. (Fonte: Macitynet)



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