Pellegrinaggio per la “Madonna bombardata” di Nagasaki

L’Agenzia Asia News ha comunicato che la “Madonna bombardata” di Nagasaki sarà portata in pellegrinaggio a Guernica. Monsignor Mitsuaki Takami, arcovescovo della città, ha infatti presentato il viaggio, dichiarando: “la pace non può mai essere originata dalla violenza. L’abrogazione delle armi atomiche non sta procedendo come previsto, e oggi più che mai c’è bisogno di appellarsi alla non violenza. Ecco perché l’arcidiocesi di Nagasaki ha deciso di lanciare pellegrinaggio verso Guernica: per riunire le due Madonne colpite dalle guerre del ventesimo secolo”. La statua della Madonna, di 2 metri di altezza, è stata in parte distrutta dalla bomba atomica, mentre si trovava nella cattedrale di Urakami durante il bombardamento del 9 agosto del 1945. Secondo il monsignore, “in occasione del 65° anniversario del bombardamento, nessun simbolo è più adatto per sottolineare l’importanza della non violenza. La scelta della città spagnola come ultima tappa del pellegrinaggio nasce dal fatto che ho scoperto che fu Guernica la prima città ad essere rasa al suolo nella storia della guerra moderna, così come Nakasaki e Hiroshima sono state sostanzialmente le ultime due. Inoltre, e questo sembra incredibile, anche la Chiesa locale ha una statua della Madonna colpita dalle bombe sganciate dai tedeschi il 26 aprile del 1937, nell’ambito della guerra civile spagnola”. L’arcivescovo ritiene che “il pellegrinaggio non deve soltanto dimostrare al mondo quanto dolore derivi dall’uso della violenza, ma deve stimolare il mondo all’allontanamento permanente delle armi atomiche. Anche io ho perso dei familiari, durante la seconda Guerra mondiale, e spero che un disastro del genere non si ripeta mai più”. (Fonte: Oecumene.radiovaticana.org)



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