Chi tradisce è meno intelligente
Nella puntata di oggi di Tg2 Costume e Società hanno parlato di uno studio giapponese in base al quale un uomo che tradisce la propria partner è meno intelligente di chi non tradisce. Lo studio è stato condotto dallo psicologo giapponese Satoshi Kanazawa ed è stato pubblicato sulla rivista americana “Social Psychology Quarterly”. Kanazawa ha analizzato i risultati di due sondaggi (“National Longitudinal Study of Adolescent Health” e “General Social Survey”) realizzati in America. Lo studioso ha così formulato l’ipotesi che chi tradisce è meno intelligente di chi è fedele perché la persona fedele riesce ad adattarsi ad un comportamento che non è proprio naturale, ma può essere considerato come una sorta di evoluzione della specie. Kanazawa ritiene infatti che “le persone più intelligenti sono più propense ad affrontare tutte le situazioni rifiutando gli schemi tradizionali e questo vale anche nello stile di vita”. Questa regola vale però soltanto per gli uomini, in quanto le donne sarebbero state abituate alla fedeltà e quindi essere fedeli per loro non è così difficile e non rappresenta una evoluzione.