Olimpiadi: bocciata la candidatura di Hiroshima e Nagasaki

Il Cio ha respinto la richiesta di Hiroshima e Nagasaki di candidarsi insieme per le Olimpiadi 2020, in quanto si richiede un’unica sede per organizzare i giochi olimpici. Ed ora Tsunekazu Takeda, presidente del comitato giapponese per le olimpiadi, propone la singola candidatura delle due città, per rispettare la regola del Cio. La doppia candidatura giapponese infatti viola “lo statuto olimpico, che impone che sia una sola città a organizzare l’evento”. Yashuiro Nakamori, dirigente del comitato olimpico giapponese, ha dichiarato: “Abbiamo informato i sindaci. Al momento, ritengo che Hiroshima abbia i numeri per presentare una candidatura ‘solista’, avendo ospitato i Giochi Asiatici del 1994. Ritengo più difficile che Nagasaki possa sostenere un evento internazionale di tale portata”.  Per Takeda, invece, “sia Hiroshima che Nagasaki hanno buone possibilità di ospitare un’Olimpiade per conto proprio”. Nakamori ha poi sottolineato come le città giapponesi abbiano ancora un po’ di tempo per presentare la propria candidatura: “Il Cio ci ha detto di non avere fretta. Ci è anche stato ricordato che, qualora emergesse una candidatura dall’Africa, sarebbe molto difficile da contrastare. Per chiunque”.



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