Come si festeggia il Capodanno in Giappone

Capodanno 2010

Capodanno 2010

Il nuovo anno inizia con buoni propositi per molte persone. Ma come si festeggia in Giappone? il Capodanno è considerata una ricorrenza molto importante per i giapponesi ed un’occasione per stare insieme a parenti lontani. Oltre al rito delle cartoline di Capodanno, che vengono raccolte e spedite durante il mese di dicembre per arrivare in tempo in questa giornata di festa, i giapponesi iniziano a prepararsi al primo dell’anno almeno dalla settimana precedente. Prima di tutto nei giorni precedenti al primo dell’anno, i giapponesi si dedicano alle “grandi pulizie” in casa, le Ossoji. Fino ad alcuni anni fa i supermercati restavano chiusi nei primi giorni dell’anno e quindi le famiglie dovevano organizzarsi e fare scorte per queste giornate. Oggi questo problema non c’è più, in quanto in tutto il Giappone ci sono supermercati che restano aperti sempre. Rimane comunque la tradizione di cucinare cibi prelibati per l’inizio del nuovo anno. La festa inizia già dalla sera del 31 dicembre, durante la quale si mangia la soba, una pasta di grano saraceno che viene considerata un portafortuna, in quanto è una pasta lunga e mangiandola si desidera una vita della stessa durata. Inoltre si bene il Toso, un sakè versato sulle erbe, che aiuta a preservarsi dalle malettie per tutto l’anno nuovo che sta per iniziare. La sera del 31 dicembre, poi, per tradizione, si guarda il programma in televisione che riassume tutte le canzoni più belle dell’anno. Il programma musicale termina 10 minuti prima della mezzanotte e tutti si riversano in strada per recarsi al tempio e festeggiare con gli altri. La visita al tempio è infatti uno degli appuntamenti più importanti del primo dell’anno. Molti ci si recano direttamente dopo la mezzanotte, mentre alcuni preferiscono aspettare il giorno. Ma comunque tutti ci si recano per invocare salute e felicità. Uno dei piatti che non può mancare sulla tavola il primo dell’anno è il mochi, una polpetta cucinata col riso, cotto e pestato a lungo. In genere le polpette si lasciano seccare (e in questo modo si induriscono), ma basta scaldarle sul fuoco che tornano morbide. Le poleptte vengono poi servite con una zuppa calda ed un’orata ai ferri.



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