Lo sviluppo della robotica in Giappone

Robotica giapponese

Il Giappone dà molta importanza alla robotica, tanto che in continuazione vengono presentati nuovi prototipi in grado di svolgere le funzioni più diverse: si va dalle modelle robot alle badanti robot, dai cuochi robot ai robot ammalati. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Secondo Emanuele Menegatti, professore di robotica all’Università di Padova, “Oggi in Giappone si vendono 20.000 robot all’anno. Io sono convinto che anche da noi succederà come con il pc. Trent’anni fa nessuno pensava che avrebbe avuto bisogno di un computer o di un cellulare, tra non molto tutti avremo il nostro personal robot”. E, tanto per cercare di seguire l’esempio offerto dal Giappone, allo Smau l’Università di Padova ha presentato un “piccolo robot umanoide”, che “è stato programmato per riconoscere il movimento di un’oggetto e seguirlo con il braccio”. E per Menegatti “le applicazioni future potranno essere tantissime, dall’educazione al gioco fino a cose che oggi non immaginiamo ancora”.