Antartico: finita in anticipo la caccia alle balene

Baleniera giapponese

Baleniera giapponese

Per il secondo anno consecutivo si è conclusa in anticipo la caccia giapponese alle balene nell’Oceano Antartico. La decisione è stata presa dopo che la nave-mattatoio Nisshin Maru è stata ostacolata dalle navi di Sea Shepherd. Paul Watson, attivista dell’associazione ambientalista, ha dichiarato: “Da quando la nostra nave Bob Barker ha raggiunto la Nisshin Maru il 5 marzo, la stagione di caccia si è di fatto conclusa. Siamo riusciti a inseguire la flotta giapponese per oltre 17.000 km, dando loro poco tempo per uccidere balene. Inoltre le due navi arpionatrici hanno impiegato più tempo a contrastare le nostre navi che a sparare arpioni. E’ stata una campagna ben riuscita. Vi sono centinaia di balene che nuotano liberamente nel loro santuario, che ora sarebbero morte se non ci fossimo stati noi negli ultimi tre mesi”. L’Agenzia giapponese per la pesca ha confermato che la caccia si è conclusa per quest’anno: sono state catturate 266 balene dal rostro (meno del 30% della quota) ed una balena azzurra (la quota era di 50). (Fonte: Ansa)



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