Terremoto e tsunami del 2011: smaltito solo il 5% dei detriti

Sismografo

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Il terremoto e lo tsunami del 2011 hanno causato molti danni in Giappone. A quasi un anno dalla tragedia è stato incenerito o smaltito solo il 5% delle macerie. La causa principale è data dalla contaminazione delle macerie dopo il disastro di Fukushima, che impedirebbe lo smaltimento. Il Ministro dell’Ambiente, Goshi Hosono, ha ribadito l’invito ad “una più stretta cooperazione dei governi locali su smaltimento e rimozione dei detriti”. Il disastro dello scorso anno ha prodotto 22,53 milioni di tonnellate di detriti nelle prefetture di Iwate, Miyagi e Fukushima. Finora non sono molte le amministrazioni locali che hanno accettato di collaborare per aiutare a smaltire i detriti. La città di Tokyo ha messo a disposizione i propri inceneritori per distruggere 11.000 tonnellate di detriti da Miyako (Iwate) entro la fine di marzo e 500.000 tonnellate dalla prefettura di Miyagi entro marzo 2013. Hosono ha dichiarato di voler accelerare il processo di smaltimento. (Fonte: Ansa)



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