Storie dal Giappone: crollo degli studenti stranieri dopo il terremoto

Nei mesi scorsi, dopo il terremoto di marzo, c’è stato un crollo del numero di studenti stranieri in Giappone. Molti sono stati infatti gli studenti che hanno lasciato il paese dopo il terremoto ed il disastro nucleare di Fukushima. Da subito, comunque, le autorità locali hanno sperato di riuscire ad attrarre di nuovo i circa 4.300 studenti che hanno deciso di lasciare i campus del Giappone o i nuovi studenti. Al momento della ripresa delle attività accademiche, Kenichi Ota, funzionario incaricato di seguire gli studenti stranieri per la Japan Students Association, aveva dichiarato: “Diverse misure sono state adottate per garantire che gli studenti internazionali possano tornare ai loro studi dopo il disastro”. Tra le decisioni prese subito dopo il terremoto, c’è stata la proroga di 4 mesi delle borse di studio per universitari e laureati di università che sono state colpite dal disastro. Agli studenti sono anche stati offerti 65.000 yen al mese (48.000 yen per gli stranieri iscritti a corsi biennali dei college) “tra aprile e luglio per coprire le spese iniziali tra affitto e libri e tornare all’università“. Inoltre sono state offerte tariffe aeree agevolatre per gli universitari intenzionati a tornare in Giappone. A distanza di diversi mesi dal disastro, gli studenti torneranno a scegliere il Giappone? Speriamo di sì! (Fonte: Universita.it)



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