Vende software pirata, arrestato un impiegato della Toshiba

Capitan Harlock

In Giappone un impiegato della Toshiba, Tetsuya Masumura, è stato scoperto a vendere software pirata e per questo motivo è stato arrestato per violazione del copyright. Il software che l’impiegato aveva messo in commercio permetteva di sbloccare “i limiti presenti in alcune TV recorder e riproduttori digitali”. In base a questi limiti, infatti, si possono fare solo un tot numero di copie da un dvd originale. Ma col software pirata era possibile superare il limite imposto dall’apparecchio. L’impiegato aveva messo in piedi un largo giro di affari, tanto che vendeva il software sia tramite internet con il download dopo aver effettuato il pagamento, che tramite posta spedendo il cd con il programma a chi lo ordinava. La polizia giapponese ha stimato che l’uomo dovrebbe aver venduto il programma a circa 714 persone, arrivando a guadagnare centinaia di migliaia di yen. Gli inquirenti non hanno ancora scoperto chi ha ideato il software, in quanto Masumura nega di essere stato lui a realizzarlo. In un comunicato stampa la Toshiba ha dichiarato “riprovevole” l’accaduto e si è dichiarata pronta a sanzionare “in modo severo i responsabili al termine delle indagini della polizia”.